Concetto e Filosofia

senso del giardino
ll mio concetto di giardino è: semplice e naturale.

L’impostazione progettuale dei giardini contemporanei tende il più delle volte a realizzare degli
spazi verdi in conflitto con la natura e con il poco tempo a disposizione da dedicare al giardino.

E’ notevole la quantità di tempo che si deve dedicare alla manutenzione del giardino.

Sono molte le ore che si devono riservare alla cura dei propri spazi verdi: falciare i prati, potare i
cespugli e le siepi, diserbare e pulire i vialetti, adacquare le piante.

Dedicare un po’ di tempo al proprio spazio verde è rilassante, ma quando questo è troppo diventa decisamente stressante.

Un giardino semplice e naturale non in conflitto con la natura è una soluzione alternativa ai giardini “paesisticamente perfetti”. Per questi ultimi è necessario un notevole impiego di manodopera specializzata, un utilizzo massivo di concimi e fitofarmaci ed un’enorme quantità d’acqua per mantenere piante rigogliose e prati verdissimi.

Nel giardino semplice e naturale la vegetazione è costituita da varietà di specie spontanee. Le varietà sono scelte con criteri specifici di longevità e di robustezza all’ambiente e ai parassiti.

Gli arbusti sono l’asse portante del giardino. I cespugli e le piante perenni forniscono il colore.

Le zone pavimentate ed i percorsi vengono realizzati con materiali naturali e durevoli.

Il risultato sarà un giardino più naturale e spontaneo ed avrà un aspetto più rilassante. Questo non significa poter disporre di uno spazio verde privo di cure: la manutenzione però ne risulterà notevolmente semplificata.

IL MIO GIARDINO E’ ORGANIZZATO IN TRE ZONE

Sono ben distinguibili, ma si armonizzano e si legano tra di loro in un unico corpo che evolve nel tempo.
E’ piantumato con essenze opportunamente selezionate tra quelle che richiedono cure minori.
E’ arredato con elementi permanenti dando la prelazione a quelli più durevoli e che meglio si adattano all’ambiente circostante.
Le aree di sosta e conviviali ed i percorsi pavimentati, mettono in comunicazione o dividono le varie zone a seconda delle esigenze e degli obiettivi di progetto.
Non vi sono delle regole precise nelle proporzioni o nella posizione delle varie zone perchè saranno molto influenzate dalle caratteristiche intrinseche dell’area a verde, dal luogo e dalle necessità ed aspettative del cliente.

La zona Privata:
è la zona più intima del giardino, la più frequentata dalla famiglia.
Uno spazio personale protetto da sguardi indiscreti, il luogo conviviale
dove incontrare amici o trascorrere un po’ di tempo in serenità e completo relax.
zona privata
La zona a Vista:
è lo spazio più complesso, richiede una maggiore sensibilità e capacità
progettuale ed una notevole preparazione professionale.
E’ il punto focale del giardino.
Macchie miste di sempreverdi, cespugli da fiore assortiti con alternanza
di fioriture e di colorazioni fogliari autunnali.
E’ la parte più colorata del giardino ed è la zona da contemplare e da
ammirare.
Può essere a volte una zona di rappresentanza, un angolo di pregio
da mostrare agli altri.
zona vista
La zona Esterna:
è la parte periferica del giardino, quella che farà da sfondo alla
zona a vista.
Svolge anche una grande funzione: garantire la privacy, ad esempio
isolando l’ambiente esterno con delle quinte alberate.
A volte, anzichè chiudere, potrebbe invece esaltare il paesaggio
con delle interruzioni fatte ad arte e permettere così allo sguardo
di godere del paesaggio esterno.
E’ un misto di alberi con un sottochioma di cespugli sempreverdi
ed un tappeto di perenni tappezzanti da fiore.
Una vera e propria “siepe mista alberata”.

Anche un piccolo giardino puà ospitare una siepe mista alberata che
contorni la proprietà o che serva da quinta di mascheramento.

L’importante è come sempre avere una grande capacità di previsione
nello sviluppo delle piante scelte, ed una cura particolare nella
scelta e nella disposizione delle varie essenze.

siepe mista